
COMUNICATO UFFICIALE
Il Montorio FC è lieto di comunicare di aver affidato ad Alberto Baù l’incarico di Allenatore della Prima Squadra.
Mister Baù, classe ’80, nativo di Perzacco, Zevio.
A Gennaio, finito il lungo percorso per il patentino Uefa A, si lancia nuovamente a bordo della nave Chiampo e, nelle tempestose acque del Playout, riesce a portarla in salvo.
Solo l’ultima questa, delle “imprese” compiute da Alberto. La strada per il patentino, gli regala interessanti spunti e curiose intuizioni; lo stesso fanno tutte le stagioni vissute in panchina, tra le quali è impossibile identificare la più importante: «Tutte le esperienze le ritengo fondamentali, perchè ognuna mi ha formato come allenatore. Anche quelle meno memorabili dal punto di vista del risultato finale, ti permettono di crescere tramite le persone che incontri e le esperienze che vivi».
Evidente che poi, scorrendo tra le varie annate, alcune rimangano più impresse nei ricordi. Un esempio, la stagione 2017/18 di Promozione, con la Polisportiva Virtus. Entrato in corsa, a metà Gennaio; una salvezza lontana, conquistata con un tambureggiante ruolino di marcia, senza passare per i Playout.
Poi l’inopinabile Campionato di Eccellenza, vinto alla guida del San Martino, tra vecchie e nuove conoscenze. In finale per la Serie D infatti, tra le fila dei nerazzurri, spuntava in porta, il nome di Giacomo Rossi. Sull’ala di Bassano invece, incantava Bounafaa, allora avversario, oggi invece, innesto biancoverde.
Ancor più viva, negli occhi del neo-tecnico montoriese, la cavalcata nel girone di ritorno che, nella stagione 23/24, porta il Chiampo dalla Promozione all’Eccellenza.
Chiare le motivazioni che lo spingono a sedersi sulla panchina del ‘Delle Sorgenti’: «Sono contento di essere qui, perché del Montorio ho sempre apprezzato l’organizzazione, l’ambiente e l’importante senso di appartenenza. La tribuna vicina permette un clima caldo e poi la struttura, uno dei motivi principali per i quali ho scelto Montorio». Contesto e figure intriganti, energiche prospettive: «Il presidente è uno che fa di tutto per arrivare, che si informa e che vive pienamente l’ambiente; una persona molto stimolate, con la quale mi piace parlare, non solo di calcio. – poi conclude – Penso sia un’importante occasione di crescita per entrambi, per me e la società. Lo staff è nuovo ma c’è grande voglia di fare, il resto lo vedremo giorno per giorno».
Benvenuto Mister!